Serie TV: Il Trono Di Spade – prime cinque Stagioni

IL TRONO DI SPADE

Serie TV - Il Trono di SpadeTitolo Originale: Game of Thrones

 Nazione: USA

Anno:  2011-2016

Genere:  Fantastico, Drammatico, Storico, Avventure

Durata: 50’ ad episodio

Regia: Tim Van Patten, Brian Kirk, Daniel Minahan, Alan Taylor, Alik Sakharov, David Petrarca, David Nutter, Neil Marshall, David Benioff, Alex Graves, Michelle McLaren, D.B.Weiss, Michael Slovis, Mark Mylod, Jeremy Podeswa, Miguel Sapochnik, Daniel Sackheim, Jack Bender

Cast:  Peter Dinklage (Tyron Lannister), Lena Headley (Cersei Lannister), Emilia Clarke (Daenerys Targaryen), Kit Harington (Jon Snow), Iain Glen (Jorah Mormont), Maisie Williams (Arya Stark), Sophie Turner (Sansa Stark), Nikolaj Coster-Waldau (Jaime Lannister), John Bradley (Samwell Tarly), Alfie Allen (Theon Greyjoy), Charles Dance (Tywin Lannister), Aidan Gillen (Petyr Baelish), Conleth Hill (Varys), Michelle Fairley (Catelyn Stark), Sean Bein (Eddard Stark), Mark Addy (Robert Baratheon), Ian McElhinney (Barristan Selmy), Jack Gleeson (Joffrey Baratheon), Gwendoline Christie (Brienne di Tarth), Julian Glover (Grand Maester Pycelle), Rory McCann (Sandor Clegane), Jerome Flynn (Bronn), Stephen Dillane (Stannis Baratheon), Kristian Nairn (Odor), Isaac Hempstead-Wright (Bran Stark), Liam Cunningham (Ser Davos Seaworth), Nathalie Emmanuel (Missandei), Richard Madden (Robb Stark), Oona Chaplin (Talisa Maegyr), Ben Crompton (Eddison Tollett), Natalie Dormer (Margaery Tyrell), Flinn Jones (Loras Tyrell), Sibel Kekilli (Shae), Daniel Portman (Podrick Payne), Carice van Houten (Melisandre), Mark Stanley (Grenn), Michael McElhaton (Lord Roose Bolton), Rose Leslie (Ygritte), Hannah Murray (Gilly), Harry Lloyd (Viserys Targaryen), Kristofer Hivju (Tormund Giantbane), Joseph Dempsie (Gendry), Jacob Anderson (Grey Worm), Iwan Rheon (Ramsay Snow), Ian Beattle (Meryn Trant), Natalia Tena (Osha), Donald Sumpter (Maester Luwin), Esmé Bianco (Ros), Tom Wlaschiha (Jaqen H’ghar), Art Parkinson (Rickon Stark), Owen Teale (Alliser Thorne), Ron Donache (Rodrk Cassel), Eugene Simon (Lancel Lannister), Amrita Acharia (Irri) 

TRAMA: In epoca medievale alcune immaginarie dinastie sono in lotta per la conquista del trono dei Sette Regni. Stark, Lannister, Baratheon, Targaryen e Tyrell sono i nomi  delle principali casate che se lo contendono, cui s’affiancano ad una o all’altra, secondo interessi ed opportunità, alcuni alleati minori. Il trono dei Sette Regni è ad Approdo del Re nel continente occidentale di Westeros, contrapposto al continente orientale di Essos, dal quale risale la dinastia dei Targaryen, il cui sovrano è stato infine definito pazzo, dopo un lungo periodo di dominio ed è stato ucciso dai Baratheon, alleati dei Lannister da quando il nuovo re Robert ha sposato Cersei, figlia di Tywin Lannister. Gli Stark regnano più a nord in una roccaforte che si chiama Grande Inverno ed i Tyrell invece controllano la zona sud di Westeros dal castello di Alto Giardino. A nord di Grande Inverno c’è la Barriera che divide il continente controllato dai popoli liberi dell’Eterno Inverno, i Bruti, ma la più grande minaccia proviene, ancora più a nord, dagli Estranei, esseri con poteri sovrannaturali che sembrano provenire dall’oltretomba. Gli unici due figli rimasti dei Targaryen, Viserys e Daenerys, si sono rifugiati a Essos. Viserys, per poter sperare di riprendersi il trono si è alleato con i Dothraki, un popolo di guerrieri selvaggi, costringendo la sorella Daenerys a sposare il loro capo, Khal Drogo. Re Robert Baratheon si reca a Grande Inverno per incontrare Eddard Stark e nominarlo Primo Cavaliere, poco prima di morire infilzato da un cinghiale durante una banale battuta di caccia. Gli subentra il giovanissimo Joffrey, nato però da una relazione segreta ed incestuosa fra Cersei Lannister, moglie di Robert ed il fratello Jaime. Il loro terzo fratello Tyron è un nano dedito alla bella vita ma dall’acutissima perspicacia politica. Per cementare l’alleanza fra Stark e Lannister, Eddard offre in sposa la figlia Sansa, ma Joffrey si rivela ben presto un re sadico e privo di scrupoli, che la stessa madre Cersei non riesce più a controllare. Accortasi però che Eddard ha scoperto il suo inconfessabile segreto, agisce perché sia accusato di tradimento e lo stesso Jeffrey lo fa decapitare davanti agli occhi inorriditi della figlia. Da Grande Inverno si muove quindi il giovane Robb Stark per vendicare il padre con il suo esercito. Daenerys dopo un inizio difficile con il selvaggio Khal Drogo, è riuscita a conquistarlo e ricondurlo a più buone maniere nei suoi confronti, ottenendo anche il rispetto del suo popolo. Viserys, sentendosi escluso, reclama il potere che gli era stato promesso, ma la sua arroganza viene punita da Khal Drogo con la morte, sotto gli occhi indifferenti della sorella. Una ferita infetta provoca in seguito anche la morte di quest’ultimo, così che Daenerys, supportata da alcuni fedelissimi, assume la guida  di quello che oramai è il suo popolo, complice anche il miracolo di essere uscita indenne dal rogo, nel quale è stato immolato il cadavere di Drogo, assieme a tre piccoli draghi nati dalle uova ricevute in dono il giorno del matrimonio, i quali la considerano quindi la loro madre. Daenerys si prodiga allora per organizzare un grande esercito, bandendo la schiavitù dalle città che incontra lungo il suo cammino evitando inutili spargimenti di sangue, al fine di tornare a Westeros e conquistare il trono dei Sette Regni. È solo l’inizio di una saga che riserva sorprese e capovolgimenti di fronte praticamente nel corso di ogni puntata.

VALUTAZIONE: forse la serie TV di maggiore successo, giunta oramai alla sesta stagione. Intrighi, alleanze e tradimenti, epici scenari e mirabolanti effetti speciali, ma soprattutto una galleria d’intriganti personaggi i cui volti non erano particolarmente noti in precedenza al grande pubblico. I colpi di scena sono continui ed ogni volta che un personaggio sembra ergersi a protagonista, poco dopo viene sostituito da un altro. Difficile non perdersi dietro la miriade di figure e situazioni di questa storia a mezza via fra fantasia e realtà, che mostra un ampio ventaglio dei vizi privati e pubbliche virtù dei quali è capace la natura umana, immutabile nei secoli, sia nel bene che nel male.                                                                                                                                                                      

Le serie TV non si possono più definire un fenomeno transitorio. Il livello qualitativo ed il gradimento da parte del pubblico sono cresciuti enormemente nel frattempo e le differenze con il cinema, non solo a livello d’investimenti economici, ma anche di mezzi tecnici a disposizione e di pubblicità sui media si sono praticamente azzerate. ‘Il Trono di Spade’, adattamento televisivo della saga creata e pubblicata dallo scrittore americano George R. R. Martin nota come ‘Cronache del ghiaccio e del fuoco’, ne è forse l’esempio più lampante, già a partire dai numeri e dalle curiosità ad essi legate che sono impressionanti.

Il Trono di Spade 04Siamo arrivati alla sesta stagione, già di per sé testimonianza non solo di continuità ma anche di popolarità, ognuna delle quali è costituita da dieci episodi o puntate. Nel frattempo negli USA il nome Arya, relativo al personaggio di una ragazzina piuttosto intraprendente e coraggiosa, peraltro attrice esordiente davanti alla macchina da presa, sembra sia il più diffuso fra le neonate e quello di Khaleesi, nella lingua Dothraki sinonimo di regina, è stato dato a più di centocinquanta bambine. A proposito di questa lingua, composta da circa duemila parole, che Daenerys Targaryan, la Khaleesi del popolo Dothraki ha dovuto imparare e usare in molte scene, dopo essere stata ceduta senza scrupoli dal fratello Vyseris e andata in sposa al loro capo Khal Drogo, è stata addirittura inventata appositamente per questa Serie TV dalla Language Creation Society ed in particolare dal linguista David Peterson.

Il Trono di Spade 44Nei primi quattro anni di programmazione, ‘il Trono di Spade’ pare si sia aggiudicato oltre sessantacinque premi, fra i quali l’Emmy di Angus Wall per le ricostruzioni 3D dei paesaggi ed ha ricevuto oltre centoventi nomination in manifestazioni varie. Le location dove sono state girate le sequenze più spettacolari, hanno visto un sostanzioso incremento del turismo, generando quindi business su business.

Il Trono di Spade 19Le stesse location spaziano dalla Plaza de Toros de Osuna a Siviglia, alla città di Dubrovnik in Croazia, divenuta Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade ed i contigui giardini sono in realtà quelli dell’Arboreto di Trsteno. Dai suggestivi paesaggi dell’Islanda, in particolare il parco di Thingvellir, patrimonio dell’Unesco, oppure Dimmuborgir (il cui significato è Fortezza Oscura), dove sono presenti molte formazioni laviche dall’aspetto sinistro, per proseguire con il ghiacciaio Vatnajokull, dove sono state girate molte sequenze sulla neve incluse quelle relative Il Trono di Spade 40alla Barriera di ghiaccio, all’Irlanda sede del Ward Castle, utilizzato per Grande Inverno. Da Azure Window a Malta, dove si celebra il matrimonio di Khal Drogo e Daenerys Targaryen, ai giardini dell’Alcazar di Siviglia, teatro dell’altrettanto immaginaria Dorne. Dal ponte romano di Cordoba che conduce, sempre nella finzione, alla città di Volantis nel continente orientale di Essos, sino al Marocco, dove sono ambientate le riprese delle città fantastiche di Yunkai, Pentos, Astapor e Meereen. In realtà sono state usate le città di AIt Ben-Haddou (già nota al cinema grazie a ‘Lawrence d’Arabia’ e ‘Prince of Persia’) ed Essaouira. Il budget stanziato per le riprese della sola prima stagione è ammontato a circa sessanta milioni di dollari. Insomma numeri da colossal, non certamente da modesta serie TV, come sarebbe stata soltanto qualche anno fa.

Il Trono di Spade 41Due episodi storici pare che abbiano ispirato lo scrittore George R.R. Martin a creare i romanzi dai quali è tratta la serie de ‘Il Trono di Spade’. La prima è stata conseguente ad una visita che egli ha fatto al cosiddetto Vallo di Adriano, un’imponente fortificazione che l’imperatore Adriano fece costruire in Britannia nel secondo secolo dopo Cristo per separarla dalla Scozia, allora chiamata Caledonia, dalla quale è nata l’idea della Barriera, eretta a difesa dei Sette Regni dall’assalto del popolo libero dei Bruti ed ancora di più da quello dei misteriosi ed orribili esseri, chiamati Estranei, provenienti dall’oltretomba e dotati di forza sovrannaturale, i quali stanno scendendo da ancora più a nord per distruggere sia Westeros che Essos…(leggi il resto del commento cliccando qui sotto su ’Continua a leggere’)Continua a leggere…